Montecasoli
L’Altopiano di Montecasoli, con la sua conformazione naturale raccolta e ben difesa dalle rapide pareti rocciose, fin dai tempi più remoti fu scelto dai popoli che vissero nella valle del Tevere.
Nell’età del bronzo finale (XII-X a.C.) in tutta la Tuscia e altrove, era uso comune sviluppare su alture ben difendibili gli abitati; altri esempi simili all’insediamento di Montecasoli li ritroviamo sparsi in tutto il territorio, tra cui a poca distanza il sito di Corviano.
Oggi, con i suoi numerosi ambienti ricavati dalla roccia e disposti su differenti terrazzamenti, le opere difensive ed ingegneristiche, le pestarole, i numerosi colombai ecc.. l’insediamento rupestre di Montecasoli affascina i suoi visitatori dando una visione immediata e tangibile di un antico modo di vivere.
Il Pianoro fu costantemente abitato nel tempo presentando testimonianze di epoche differenti tra cui il castelletto medievale datato al XIII d.C. e la Chiesetta di Santa Maria di Montecasoli di origine Romanica, rimaneggiata nel XVI sec.