Orvieto

Il Duomo di Orvieto (La Facciata)

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Il duomo di Orvieto, conosciuto anche come Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta è uno dei maggiori capolavori d’architettura Gotica italiana.
La prima fase della costruzione fu nel 1290 per volontà di papa Niccolò IV per collocare il corporale del miracolo di Bolsena, o semplicemente per la volontà di creare un’unica grande cattedrale in sostituzione delle due più antiche e probabilmente fatiscenti chiese che si trovavano nel posto prima dell’inizio dei lavori.
Nei primi anni del 1300 la costruzione fu affidata a Lorenzo Maitani che all’iniziale classico stile romanico con cui era stata progettata inizialmente dal primo capomastro fra Bevignate, decise di ampliare questo con le più moderne forme gotiche determinando l’aspetto gotigheggiante ancora oggi visibile.
I rilievi che decorano i 4 piloni della parte inferiore della facciata, sono tra i più celebri esempi di scultura gotica in Italia ed Europa e con un cospicuo numero di figure dalle più diverse caratterizzazioni, narrano la storia ed il destino dell’uomo, dalla Creazione al Giudizio Universale.
L’elegante rosone fu invece opera successiva di Andrea da Cione, più comunemente conosciuto con i nome di Orcagna.
I lavori delle altre parti della facciata terminarono solo nel XVI d.C. dopo una nutrita serie di interventi degli artisti più celebri dei secoli, tra cui anche Antonio da Sangallo il Giovane.
Oltre ai rilievi, al Maitani sono attribuite anche le 4 sculture bronzee che fiancheggiano i portali d’accesso alla chiesa rappresentanti i simboli dei 4 evangelisti (l’Angelo per San Matteo, il Leone per San Marco, l’Aquila per San Giovanni e il Toro per San Luca) e la scultura della madonna col bambino sopra il portale centrale. Il duomo di Orvieto con la sua ricca storia, la sua ricercatezza e le sue caratteristiche uniche è certamente il simbolo principale della città di Orvieto ed un gioiello d’inestimabile valore per tutta la Tuscia.


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